Là dove via Garibaldi si avvia verso l’incrocio con via Statuto, proprio sulla curva, si trova il numero civico 23: c’è una villa arretrata rispetto alla strada, requisita dall’autorità tedesca, ed utilizzata dalle SS come luogo di interrogatori. Qui il capitano delle SS Langer e il suo collaboratore Strohmenger avevano trasformato la cantina una prigione provvisoria, dove condurre interrogatori violenti e ripetuti per diversi giorni.
Le testimonianze incrociate di Lidia Minardi, Gianfranco Maris e Mimma Quarti hanno recentemente permesso di acquisire alla storia di Bergamo il ruolo di questa villa sotto l’occupazione tedesca.
![Mimma Quarti Mimma Quarti](https://www.memoriaurbana.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/B5_c_Mimma-Quarti-p15t91tfxux7t9b7trju39n1awmc36b23vghw8mu54.jpg)
Mimma Quarti intervistata a Bergamo il 24 luglio 1978 da A. Bendotti e G. Bertacchi
![Lidia Minardi Lidia Minardi](https://www.memoriaurbana.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/B5_b_Lidia-Minardi-p15t8y236is2itgofpxbtal6xd4v8dw4rcujz4sf04.jpg)