Ricordi personali e memoria collettiva

Angelica Casile

Angelica Casile nasce a Coccaglio, in provincia di Brescia, il 24 novembre 1924. In famiglia e per tutti è la  Cocca mentre “Gina” sarà il suo nome di battaglia  durante la Resistenza. Angelica è figlia di un ufficiale dell’esercito Demetrio Casile di sentimenti antifascisti  e di Caterina Trezzi. Giovane ragazza esuberante scopre la politica e… Continua a leggere Ricordi personali e memoria collettiva

L’impegno nella politica dei partiti

Lydia Curti

Lydia Curti è tornata dalla deportazione l’8 agosto 1945. Forse una delle pochissime sopravvissute ad avere sperimentato un ritorno simile a quello sognato da tutti in Lager: “accolta festosamente e con omaggio di fiori nell’atrio dell’Ospedale”, dove dal 1926 aveva lavorato come farmacista. E come quasi tutti, torna carica della storia di un’altra donna con… Continua a leggere L’impegno nella politica dei partiti

La lotta per i diritti delle donne

Velia Sacchi

La storia della Resistenza porta inevitabilmente a considerare la questione dell’emancipazione femminile nel nostro paese come volontà di ripensare modi e equilibri dentro la collettività. Le donne hanno fatto la Resistenza rendendola un vero e proprio laboratorio di esperienze di partecipazione di cui l’Italia repubblicana è in un certo senso figlia; si tratta di sperimentare… Continua a leggere La lotta per i diritti delle donne

Agitare le coscienze tranquille

Relazione dei Gruppi di difesa della donna sulla manifestazione ai Caduti per la libertà organizzata per il 4 novembre 1944, datato in modo errato 7 novembre 1943 ma in realtà 1944

Le difficilissime condizioni di vita dettate dalla guerra, aggravate dalla malagestione delle autorità locali spesso attente più al benessere di pochi se non addirittura corrotte, suscita una rabbia diffusa che spesso esplode in episodi in cui le rivendicazioni concrete per i generi di prima necessità diventano veri e propri atti di sfida al potere nazifascista.… Continua a leggere Agitare le coscienze tranquille

Disarticolare i riti della propaganda

Notifica da parte del Preside del licenziamento di Beatrice Marchettini, rifiutatasi di giurare fedeltà alla Rsi, con provvedimento del Provveditore agli studi di Bergamo del 5 luglio 1944

A partire dal 1929 la scuola diventa uno dei terreni privilegiati della politica di fascistizzazione della società italiana intrapresa dal regime. Il ministero della Pubblica Istruzione cambia nome e diventa Ministero dell’Educazione Nazionale e viene imposto il giuramento di fedeltà ai maestri elementari, poi agli insegnanti della scuola secondaria e nel 1931, su proposta di… Continua a leggere Disarticolare i riti della propaganda

La memoria del passato per agire nel presente

Volantino per la mobilitazione del IV Novembre 1943

Il 24 maggio 1924 a Roma, il re Vittorio Emanuele III inaugura la XXVII legislatura nella memoria della Prima guerra mondiale: giurano i bergamaschi Giambattista Preda, cattolico nazionale, Antonio Locatelli e Giacomo Suardo, fascisti. A Bergamo si celebra il ricordo della guerra con l’inumazione della salma di un caduto al cimitero e il conferimento a… Continua a leggere La memoria del passato per agire nel presente

L’associazione femminile per la pace e la libertà

Volantino dell’Associazione femminile per la pace e la libertà

All’indomani della caduta del governo Mussolini, il 25 luglio 1943, Velia Sacchi con Mimma Quarti e Bianca Artifoni e altre donne di cui non conosciamo il nome sentono la necessità di passare ad un’azione ancora più concreta di lotta contro il regime fascista e soprattutto a favore della fine immediata del conflitto  e di una… Continua a leggere L’associazione femminile per la pace e la libertà