Via Aldo Lusardi

“La Rivista di Bergamo”, febbraio 1936

Aldo Lusardi nasce a Morbegno nella bassa valtellina nel 1908. Aderisce adolescente alle prime associazioni giovanili fasciste e nel 1925 si iscrive al partito. Studia legge a Milano, si laurea nel 1931, ed è animatore dei Gruppi universitari fascisti (Guf) milanesi. La sua carriera politica all’interno delle organizzazioni fasciste dal 1933 continua a Bergamo dove… Continua a leggere Via Aldo Lusardi

Via Guida Paglia

“La Rivista di Bergamo”, aprile 1936

Guido Paglia nasce a Bologna nel 1897. Fascista della prima ora, nel 1923 è volontario nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, che lascia per essere assegnato ai reparti impiegati nella guerra di Etiopia: arruolato nella “28 ottobre” del 114° battaglione Camicie Nere, sbarca in Eritrea nel settembre del 1935. Come Locatelli, prende parte alle operazioni militari… Continua a leggere Via Guida Paglia

Piazza Vittorio Emanuele III

“La Rivista di Bergamo”, giugno 1936

Nella vasta opera di intitolazioni successiva all’annessione dell’Etiopia e alla dichiarazione dell’Impero, la centralissima Piazza Cavour viene reintitolata  a Vittorio Emanuele III.  La conquista dell’Impero d’Etiopia porta Vittorio Emanuele III a prendere il titolo di Imperatore. Etiopia Eritrea e Somalia vengono riunite nell’Africa Orientale Italiana. La titolazione a Vittorio Emanuele III deve essere letta come… Continua a leggere Piazza Vittorio Emanuele III

Viale dell’impero

Il Mediterraneo come "Mare Nostro" in una carta scolastica dell'epoca fascista

Il largo viale che percorre le mura veneziane di Bergamo, girando intorno al centro medioevale e sopraelevato della città è denominato viale dell’Impero nel 1936 nel quadro di quella che è forse il più importante intervento sulla odonomastica cittadina realizzato in epoca fascista dopo la conquista dell’Etiopia e la nascita appunto dell’Impero. La titolazione di… Continua a leggere Viale dell’impero

Via Abbi Addi

La mappa si trova in: Angelo Del Boca, La guerra d’Abissinia 1935-1941, Feltrinelli, Milano 1965, p. 127

Abbi Addi, nel centro della regione del Tigré, è capoluogo del Tembien, teatro di due importanti scontri militari all’interno  della guerra d’Etiopia. All’inizio di novembre del 1935 il fronte è assestato sulla linea di Macallè occupata l’8. Il generale De Bono per ragioni di strategia militare si rifiuta di eseguire l’ordine di Mussolini di riprendere… Continua a leggere Via Abbi Addi

Via Adigrat

La mappa si trova in: Angelo Del Boca, La guerra d’Abissinia 1935-1941, Feltrinelli, Milano 1965, p. 47

Adigrat capoluogo della provincia dell’Agamé nella regione del Tigré, nella parte nord dell’Etiopia come Adua era legata alla memoria del tentativo dell’estensione del dominio coloniale italiano sull’Etiopia culminato con la sconfitta di Adua del 1896. Il 5 ottobre 1935  tre colonne dell’esercito fascista passano il fiume Mareb confine tra Eritrea ed Etiopia: il II Corpo… Continua a leggere Via Adigrat

Largo Adua

“La Rivista di Bergamo”, novembre 1935

Nel 1882 l’Italia acquista sul mar Rosso la baia di Assab in Eritrea, che già da tempo era una base di rifornimento per le navi della compagnia Rubattino. All’indomani dell’occupazione francese della Tunisia, il governo Depretis decise di ampliare il punto d’appoggio di Assab con l’occupazione di Massaua (1885) il più importante porto della regione… Continua a leggere Largo Adua

Via Antonio Locatelli

Cartolina con ritratto di Antonio Locatelli

Antonio Locatelli nasce nel 1895 a Bergamo.  Aviatore durante la prima guerra mondiale, viene promosso caporale; partecipa al volo di Vienna insieme a D’Annunzio, e, abbattuto sopra Fiume e fatto prigioniero in Austria, evade per raggiungere le avanguardie italiane. Al termine della guerra riceve la sua prima medaglia al valore militare. Presto su posizioni vicine… Continua a leggere Via Antonio Locatelli

Piazza del Littorio

L’integrazione del Fascio littorio nel simbolo del Partito nazionale fascista indica immediatamente la continuità tra il movimento dei Fasci di combattimento e il Partito fascista.

Piazza del Littorio, ex piazza Baroni e oggi piazza della Libertà, era la piazza prospiciente Casa littoria. Sul luogo dove era ubicato il vecchio ospedale San Marco, tra il 1937 al 1940 su progetto di Alziro Bergonzo viene edificata la sede bergamasca del Partito nazionale fascista, intitolata ad Antonio Locatelli.  Si ricordi che l’uso dell’aggettivo… Continua a leggere Piazza del Littorio

Via Martiri Fascisti

In una cartolina postale il monumento alla Rivoluzione fascista, iniziato nel 1937 e completato nel 1939, oggi non più esistente

Con l’espressione Martiri Fascisti (o del Fascismo) ci si riferiva a quei fascisti caduti durante il periodo compreso tra il 1919 e il 1922, vale a dire prima della Marcia su Roma, durante gli scontri con i socialisti e i  comunisti che precedono l’affermazione politica del fascismo. Il mito dei martiri esalta questi primi caduti… Continua a leggere Via Martiri Fascisti