Un aereo caduto

La Seconda guerra mondiale connette locale e globale, vita vissuta dentro la realtà conosciuta e visione generale del mondo: studiata dal cielo, mette in evidenza come in essa si incrociano destini di uomini e di donne provenienti da realtà diverse e lontanissime tra di loro. Elisa Scarpellini, classe 1902, affronta la guerra da vedova e… Continua a leggere Un aereo caduto

I bombardamenti in città

La Dalmine bombardata

Nel panorama catastrofico del secondo conflitto mondiale, la città di Bergamo e la sua provincia sono fra le zone meno colpite dai bombardamenti alleati. Se è rimasto impresso nella memoria collettiva quello su Dalmine del 6 luglio 1944  e il mitragliamento del battello Iseo il 5 novembre 1944, manca oggi uno studio approfondito sul tema  e non… Continua a leggere I bombardamenti in città

La resa dei conti

La cattura di Aldo Resmini, comandante della 612a OP

L’attenzione che gli Alleati e i comandi partigiani portano ai preparativi dell’insurrezione è segno evidente della consapevolezza che l’uscita dalla guerra non potrà essere indolore: una guerra diventata anche civile, combattuta tra italiani, non può essere immune dalla violenza accumulata nei mesi della lotta. Se gli Alleati in primis, ma anche il governo del Sud… Continua a leggere La resa dei conti

La vittoria

Porta Nuova. Amalia Mosconi e Roberta Bianchi nei giorni della Liberazione

Alla fine di gennaio 1945, molti indizi fanno ritenere prossima la ritirata delle forze tedesche. La sostituzione al comando delle forze alleate del generale Alexander con l’americano Clark (dicembre 1944) è segno di un mutato atteggiamento alleato: una nuova attenzione e un’importante strategia di aiuti alla Resistenza è parte integrante dei preparativi per l’offensiva finale.… Continua a leggere La vittoria

Combattere lontano da casa 2

Relazione dell'Ufficio Patrioti sull’attività partigiana di Angiola Piccinelli, Bergamo 18 aprile 1946

Angiola Piccinelli non ha ancora vent’anni quando si lancia con convinzione nell’organizzazione della Resistenza.  Nata a Bergamo il 5 febbraio 1924, cresciuta in una famiglia antifascista, svolge la professione di impiegata ed è attiva in città fin dall’ottobre 1943, quando è tra le prime a prestare la sua opera per portare assistenza agli ex prigionieri alleati… Continua a leggere Combattere lontano da casa 2

Combattere lontano da casa 1

Rodolfo Zelasco

La Resistenza è una storia locale, vissuta su quel territorio che, d’un tratto, dopo l’8 settembre, è riscoperto al di là di ogni retorica come luogo per la cui liberazione dalla violenza nazifascista uomini e donne decidono, volontariamente, di battersi. La Resistenza è stata anche un modo di spendersi per il proprio territorio e non… Continua a leggere Combattere lontano da casa 1

Il difficile inverno 1944

Giorgio Paglia

Il 17 novembre 1944 il gruppo di partigiani della 53a Brigata Garibaldi “Tredici Martiri di Lovere” comandati da Giorgio Paglia viene attaccato, nei pressi della Malga Lunga sul monte di Sovere, dai militi della Legione Tagliamento che, dopo quasi tre ore di duro combattimento, lanciano alcune bombe a mano dal tetto all’interno dell’edificio dove si erano… Continua a leggere Il difficile inverno 1944

La primavera dell’euforia

Mario Zeduri in bicicletta nel centro di Bergamo

L’estate del 1944 è l’estate dell’ottimismo partigiano. Lontano è il tempo in cui la Germania nazista sembrava invincibile: lo sbarco in Normandia, la liberazione di Parigi e lo sbarco sulle coste della Francia meridionale, la ritirata delle truppe dell’Asse dall’arco del fronte russo e di quelle giapponesi in Asia e nel Pacifico rendono possibile pensare… Continua a leggere La primavera dell’euforia

Il tentativo nazifascista di stroncare sul nascere la Resistenza

Ricordo della banda Turani

Se la Repubblica Sociale Italiana non riesce a ricostruire l’apparato militare necessario per garantirsi una propria autorità di fronte all’alleato-occupante e a tenere fede alla volontà di riscattare l’onore nazionale infangato dall’armistizio voluto dalla monarchia, la scelta di molti giovani di sottrarsi ai bandi di reclutamento (classi 1924 e poi 1923 e 1925) è il… Continua a leggere Il tentativo nazifascista di stroncare sul nascere la Resistenza